3.) Dispositivi professionali

3.) Dispositivi professionali

Lenyo CellCom (LCC)

L’LCC è un dispositivo endogeno, perché utilizza esclusivamente i segnali dell’organismo ricevuti dai due canali di ingresso.
Attraverso una sofisticata tecnologia di filtraggio e modulazione, il contenuto effettivo della finestra biologica (BW) verrà utilizzato per supportare l’elaborazione delle informazioni nell’organismo.

Più di 650 programmi precaricati e oltre 600 protocolli (specifici per tessuto e condizione) rendono l’applicazione facile da usare.
È inoltre possibile creare protocolli personalizzati o importarli da altri professionisti.

Le sessioni sono più brevi di novanta minuti, a volte solo di venti minuti, e a causa dell’impatto estremamente profondo sull’elaborazione delle informazioni delle subunità biologiche interessate, sono tipicamente somministrate solo una o al massimo due volte alla settimana.
Le sessioni di LCC vengono regolarmente integrate con altre sessioni di BRT esogena, al fine di sostenere le reazioni di adattamento dell’organismo iniziate con la sessione di LCC.

Lenyo SanoCenter (LSC)

L’LSC è il sistema più avanzato tra i dispositivi esogeni per la sua variabilità e complessità.
Può formare una rete di generatori di segnale e servire fino a 64 clienti contemporaneamente o fornire diversi programmi per una sola persona.

Il termine esogeno serve a distinguere l’approccio endogeno della BRT, in cui è l’organismo a fornire i segnali di ingresso per la sessione.
In questo caso, il generatore di segnali e l’antenna/applicatore sono responsabili del campo generato che funge da onda portante per i segnali di comunicazione interna dell’organismo.
Questo campo deve essere sintonizzato sul BW desiderato per dare alle cellule la possibilità di ricevere tutti i segnali biologici effettivamente presenti nel raggio d’azione dell’antenna.

Ogni BW è supportato in media solo per pochi secondi, o al massimo per un minuto, a causa dell’incredibile velocità dell’attività metabolica delle cellule umane.
Un programma contiene in genere 30-85 sottoprogrammi per i diversi BW della zona interessata; questo fa sì che le diverse attività metaboliche della subunità biologica interessata siano tutte sufficientemente supportate nei loro processi di adattamento.

La maggior parte dei protocolli LSC sono preparati per un’applicazione a 4 canali, in cui quattro generatori di segnale indipendenti forniscono sinergicamente le onde portanti durante la sessione.
Questo può essere paragonato a un’orchestra, in, in cui i diversi strumenti si sostengono a vicenda nell’espressione della melodia, quando suonano insieme seguendo le note della sinfonia.
Il corpo umano può essere rappresentato come una grande orchestra, in cui i diversi organi rappresentano i diversi gruppi di strumenti; la cooperazione degli organi e delle cellule negli organi è altrettanto importante della cooperazione dei diversi strumentisti nell’orchestra sinfonica.
Ecco perché un’applicazione BRT multicanale è più efficiente di una a canale singolo; allo stesso modo, uno strumento solista può mostrare meno dettagli della melodia rispetto all’intera orchestra sinfonica, il che rende il suono più corposo.

2.) Sviluppo di attrezzature BRT

2.) Sviluppo di attrezzature BRT

A Budapest, in Ungheria, Hippocampus ha iniziato a sviluppare le prime apparecchiature di test, seguite da dispositivi terapeutici, tutti basati sulla ricerca sopra menzionata dei processi di autoregolazione dell’organismo.
Il primo apparecchio di test a 12 canali e di terapia a 1 canale, il Cerebellum Multichannel Medical Instrument (CMMI), è stato prodotto alla fine del 1994 e nel 1996 è stato certificato come dispositivo medico.

Somministrare i segnali propri dell’organismo per il supporto all’adattamento
Nel 1998 è stata introdotta la prima generazione del dispositivo CellCom.
Questo dispositivo elabora i segnali elettromagnetici dell’organismo e utilizza componenti vibrazionali selezionati dei segnali endogeni
per la terapia.
Il metodo BRT endogeno consente alle strutture biologiche di ricevere componenti esattamente corrispondenti al contenuto informativo disponibile nella rete di comunicazione dell’organismo.

Unità abitative BRT

Nel 2000 Hippocampus ha introdotto piccole unità portatili per uso domestico del modulo terapeutico CMMI.
Nel corso degli anni sono state introdotte diverse modalità di dispositivi domestici per rendere la BRT accessibile a tutti.

Dispositivi multicanale

L’aumento dello stress ambientale sull’organismo ha reso necessario lo sviluppo di apparecchiature che agiscono su più livelli biologici contemporaneamente.

È così che è nata la tecnologia BRT a 4 canali, in grado di supportare quattro diversi canali di comunicazione contemporaneamente.
In genere, il sistema nervoso, il sistema circolatorio e l’apparato digerente vengono supportati in egual misura nella zona bersaglio della terapia.

 

 

 

Nuove unità professionali e questioni di certificazione

Dopo le turbolenze politiche riguardanti le normative sulla medicina complementare in Ungheria, Hippocampus non ha continuato a certificare i suoi dispositivi come dispositivi medici, ma li ha classificati come “apparecchiature per il benessere”, in modo che tutti i gruppi di utenti possano utilizzarli.
Nel 2011, per un periodo di 3 anni, la maggior parte delle tecnologie di nuova generazione è stata nuovamente classificata come “dispositivo medico”.
A causa di cambiamenti nella politica di ricertificazione, nel settembre 2014 questi certificati non sono stati rinnovati, poiché la BRT è fondamentalmente diversa dagli approcci terapeutici allopatici e la sua applicazione non è collegata ad alcuna indicazione medica.
La BRT fornisce informazioni e le unità biologiche possono seguire reazioni di adattamento più precise nei loro processi metabolici; ciò rende possibile una maggiore coerenza biologica, un sistema immunitario più forte e decisioni migliori a livello mentale ed emotivo.

Per Hippocampus la categoria “attrezzatura professionale” significa funzioni di documentazione professionale nel software, in cui ogni sessione viene assegnata automaticamente a un cliente e si assicura che un cliente non possa ricevere il protocollo di un altro cliente.

1.) Informazioni sul fondatore

1.) Informazioni sul fondatore

“Il mio obiettivo è ricercare ed educare le comunità scientifiche, cliniche e pubbliche relative all’approccio biofisico in biologia e medicina; sviluppare applicazioni nella terapia di bioregolazione e altri trattamenti funzionali”.

Sviluppo precoce dell’interesse per le arti curative

Gabor ha dovuto affrontare fin da piccolo i disturbi dei tessuti articolari e periarticolari del corpo.
I suoi problemi articolari, le allergie e le forti emicranie lo hanno reso consapevole delle conseguenze della dieta e dello stile di vita.
Il suo principale interesse educativo era la matematica e la fisica e all’inizio della sua vita partecipò a specifiche competizioni matematiche.

Punto di svolta

Una tappa importante della sua vita è stata la tripla operazione di ernia di sua madre.
All’età di 11 anni partecipò attivamente alla sua riabilitazione e ben presto diede una svolta sviluppando una propria tecnica di massaggio grazie a una straordinaria sensibilità e perseveranza.
In pratica ha ri

sviluppò lo Shiatsu, lo stile di digitopressione giapponese.
In seguito queste tecniche lo portarono a comprendere il sistema cinese dei meridiani e il sistema bioenergetico indiano.

Carriera professionale e studi

A partire dall’età di 19 anni, Gabor è stato coinvolto quotidianamente nella pratica delle arti curative.
I suoi studi permanenti gli permisero di sviluppare un approccio bioenergetico complesso, che comprendeva esercizio fisico e mentale, elementi dietetici e Chi Kung.
Per approfondire i suoi studi, Gabor lasciò l’Ungheria nel 1983.

  • prima applicazione di dispositivi bioinformatici tedeschi – 1984

  • studio di agopuntura presso la Societas Medicinae Sinensis (Monaco, Germania) – 1985-’86

  • prima applicazione di un dispositivo bioinformatico computerizzato – 1987

  • studio di fisioterapia presso la Hogeschool van Amsterdam, Università di Scienze Applicate (Amsterdam, Olanda) – 1989-’93

  • BRT presso il Brügemann Institut Internazionale Medizinische Arbeitskreis (Monaco, Germania) – 1991-’92

  • studio di psicologia presso l’Associazione Filosofi di Miskolc (Miskolc, Ungheria) – 1997-2000

Imparando a conoscere le diverse modalità dei processi bioenergetici, Gabor si è sentito motivato a sviluppare una tecnologia complessa per ottimizzare l’adattamento e tutte le fasi logistiche necessarie a livello tissutale e cellulare.
Ecco perché la sua attenzione principale è rivolta alla biocomunicazione elettromagnetica e agli studi correlati.

Ha avviato una serie di complessi programmi di ricerca per dimostrare l’applicabilità pratica delle tecniche:

  1. radiazioni mitogenetiche

  2. emissione di biofotoni del DNA

  3. contenuto informativo trasmesso dalle cosiddette finestre biologiche, come osservato nelle principali strutture di ricerca russe, tedesche e nordamericane.

  • progetti di ricerca in corso presso diversi istituti dell’Accademia delle Scienze dell’Ucraina (Kiev, Ucraina); temi principali: Applicazioni della BRT in oncologia, gerontologia, immunologia, radiobiologia, neurologia e terapia intensiva – 1993-’98

  • sviluppo e certificazione di un metodo elettrodiagnostico funzionale complesso – Functional Electro- Dynamic Test (FEDT) – e di un dispositivo diagnostico e terapeutico complesso con applicazioni ECG, BRT e FEDT – 1993-’96

  • collaborazione con il gruppo di ricerca di Martin Blanc e Reba Goodman (Dipartimento di Patologia e Biologia Cellulare, Columbia University, New York, USA); argomento principale: Espressione di proteine da shock termico indotta da BRT – 1995

  • partecipazione a diversi progetti di ricerca presso l’Istituto di Scienze Noetiche (Sausalito, USA); argomenti principali: identificazione degli effetti di guarigione senza contatto e a distanza; test elettrodinamici funzionali (FEDT) e ruolo dei metodi di test bioelettrici nel monitoraggio del processo di guarigione – 1995-’97

  • collaborazione con il gruppo di ricerca di Mea-Wan Ho (Dipartimento di Biologia, Open University, Milton Keynes, Regno Unito); argomento: Cambiamenti immediati e a lungo termine nei processi metabolici indotti dalla BRT – 1996-’97

Attività di docenza

Le attività di ricerca di Gabor e il suo profondo coinvolgimento nel lavoro clinico hanno portato a un’attività di docenza su larga scala.
Ha tenuto conferenze in molte università e ospedali importanti, come ad esempio

  • Università Aurel Vlaicu di Arad (Arad, Romania)

  • Università Charles (Praga, Repubblica Ceca)

  • Hospital Angeles Mexico (Città del Messico, Messico)

    Ospedale Militare di Santiago (Santiago del Cile, Cile)

  • Ospedale Sant Joan de Déu Università di Barcellona (Barcellona, Spagna)

  • Ospedale Militare Centrale dell’Esercito Ungherese (Budapest, Ungheria)

  • Ospedale militare dell’esercito ungherese (Pecs, Ungheria)

  • Università Tecnica di Istanbul (Istanbul, Turchia)

  • Instituto Politécnico Nacional (Città del Messico, Messico)

  • Università Lomonosov (Mosca)

  • Ospedale Magnet (Ankara, Turchia)

  • Ospedale Medicana (Konya, Turchia)

  • Ospedale dell’Università Nazionale di Taiwan (Taipei, Taiwan)

  • Università Nazionale di Kyiv-Accademia Mohyla (Kiev, Ucraina)

  • Universidad Americana (San Jose, Costa Rica)

  • Università statale di San Jose (San Jose, California)

  • Università Semmelweis (Budapest, Ungheria)

  • Università di Medicina di Taipei (Taipei, Taiwan)

  • Università Nazionale Autonoma del Messico (Città del Messico, Messico)

  • Università Nazionale Taras Shevchenko di Kiev (Kiev, Ucraina)

  • Universidad de la Valle (Cali, Colombia)

  • Universidad Líbre (Cali, Colombia)

  • Università di Bologna (Bologna, Italia)

  • Università di Padova (Padova, Italia)

  • Università di Pavia (Pavia, Italia)

  • Università di Vienna (Vienna, Austria)