Lenyo CellCom (LCC)
L’LCC è un dispositivo endogeno, perché utilizza esclusivamente i segnali dell’organismo ricevuti dai due canali di ingresso.
Attraverso una sofisticata tecnologia di filtraggio e modulazione, il contenuto effettivo della finestra biologica (BW) verrà utilizzato per supportare l’elaborazione delle informazioni nell’organismo.
Più di 650 programmi precaricati e oltre 600 protocolli (specifici per tessuto e condizione) rendono l’applicazione facile da usare.
È inoltre possibile creare protocolli personalizzati o importarli da altri professionisti.
Le sessioni sono più brevi di novanta minuti, a volte solo di venti minuti, e a causa dell’impatto estremamente profondo sull’elaborazione delle informazioni delle subunità biologiche interessate, sono tipicamente somministrate solo una o al massimo due volte alla settimana.
Le sessioni di LCC vengono regolarmente integrate con altre sessioni di BRT esogena, al fine di sostenere le reazioni di adattamento dell’organismo iniziate con la sessione di LCC.
Lenyo SanoCenter (LSC)
L’LSC è il sistema più avanzato tra i dispositivi esogeni per la sua variabilità e complessità.
Può formare una rete di generatori di segnale e servire fino a 64 clienti contemporaneamente o fornire diversi programmi per una sola persona.
Il termine esogeno serve a distinguere l’approccio endogeno della BRT, in cui è l’organismo a fornire i segnali di ingresso per la sessione.
In questo caso, il generatore di segnali e l’antenna/applicatore sono responsabili del campo generato che funge da onda portante per i segnali di comunicazione interna dell’organismo.
Questo campo deve essere sintonizzato sul BW desiderato per dare alle cellule la possibilità di ricevere tutti i segnali biologici effettivamente presenti nel raggio d’azione dell’antenna.
Ogni BW è supportato in media solo per pochi secondi, o al massimo per un minuto, a causa dell’incredibile velocità dell’attività metabolica delle cellule umane.
Un programma contiene in genere 30-85 sottoprogrammi per i diversi BW della zona interessata; questo fa sì che le diverse attività metaboliche della subunità biologica interessata siano tutte sufficientemente supportate nei loro processi di adattamento.
La maggior parte dei protocolli LSC sono preparati per un’applicazione a 4 canali, in cui quattro generatori di segnale indipendenti forniscono sinergicamente le onde portanti durante la sessione.
Questo può essere paragonato a un’orchestra, in, in cui i diversi strumenti si sostengono a vicenda nell’espressione della melodia, quando suonano insieme seguendo le note della sinfonia.
Il corpo umano può essere rappresentato come una grande orchestra, in cui i diversi organi rappresentano i diversi gruppi di strumenti; la cooperazione degli organi e delle cellule negli organi è altrettanto importante della cooperazione dei diversi strumentisti nell’orchestra sinfonica.
Ecco perché un’applicazione BRT multicanale è più efficiente di una a canale singolo; allo stesso modo, uno strumento solista può mostrare meno dettagli della melodia rispetto all’intera orchestra sinfonica, il che rende il suono più corposo.